Sarno. Questa mattina evacuazione preventiva di circa 200 persone
Il Sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora ha ordinato l’evacuazione di circa 200 persone per questa domani mattina, 5 novembre, alle ore 8:00. In via precauzionale, alla luce di quanto accaduto la scorsa notte, con le strade del centro storico invase da fango e detriti venuti giù dal versante del monte Saretto devastato dall’incendio dello scorso 20 settembre, ed in virtù dell’avviso diramato dalla Protezione Civile della Regione Campania, con criticità arancione e peggioramento delle condizioni meteorologiche con rovesci temporaleschi di forte intensità (dalle ore 12 di oggi e per le successive 24 ore) il Sindaco, Giuseppe Canfora, ha ordinato l’evacuazione dei residenti dell’area pedemontana nella mattinata di oggi.
Una misura di previsione e prevenzione resasi necessaria per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini che saranno accolti in strutture di sicurezza. Si sta già provvedendo in queste ore ad allontanare la popolazione interessata con l’aiuto della polizia municipale.
La scuola media Baccelli è stata attrezzata come centro di accoglienza. Mezzi di supporto e di soccorso, con l’ausilio dei volontari della protezione civile stanno aiutando i residenti nelle operazioni di evacuazione.
Le aree interessate sono:
Via Pietro Nocera, Vicolo Orefice, Via Mortaro e vicoli adiacenti, Vicolo San Martino, Vicolo Tre Corone.
Eventuali altre aree e strade interessate, saranno comunicate rapidamente.
“So bene cosa significhi lasciare la propria casa, ma in questo momento è necessario – ha dichiarato il primo cittadino. Queste ore passeranno in fretta, ci sarà supporto per tutti. Siamo sul territorio per aiutare tutti. Sono vicino ai miei concittadini, ai bambini, agli anziani, ai disabili. Vi sono vicino prima come uomo e, poi, come sindaco. La nostra storia ci ha insegnato a non sottovalutare certe situazioni, ad avviare tutte le misure precauzionali del caso. Purtroppo, l’incendio di settembre ha reso ancora più fragile il nostro territorio. Un atto criminale, ignobile, che non smetterò di condannare in ogni sede possibile, perché contro la nostra città che ha pagato con la vita di 137 persone gli scempi all’ambiente. Lavoriamo sulla sicurezza, su previsione e prevenzione, il nostro impegno come amministrazione è costante e continueremo a chiedere pene severe contro chi mette in pericolo la vita dei nostri concittadini. Restiamo uniti. Anche ora, soprattutto ora”.